“Brividi” di Mahmood e Blanco ha vinto il 72° Festival di Sanremo, riuscendo nella straordinaria impresa di mettere d’accordo tutte le giurie (sala stampa radio tv, demoscopica e televoto).
La canzone rappresenterà l’Italia anche all’Eurovision Song Contest 2022 che si terrà a maggio a Torino, anche se non è stato ancora specificato in quale lingua.
In testa sin dalla prima serata, la canzone di Mahmood e Blanco è una ballad che canta l’amore universale e unisce tradizione (la canzone d’amore sanremese) e modernità (nel sound e nella vocalità). Punto di forza della canzone è senza dubbio l’incontro tra le due voci: Mahmood che regge una melodia più complessa, fatta di continui saliscendi (retaggio del suo dna egiziano da parte di padre), mentre Blanco alterna una melodia più classica e freestyle.
Ma di cosa parla Brividi?
Brividi di Mahmood e Blanco – testo
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto: “Sei cambiato, non vedo
Più la luce nei tuoi occhi”
La tua paura cos’è?
Un mare dove non tocchi mai
Anche se il sesso non è
La via di fuga dal fondo
Dai, non scappare da qui
Non lasciarmi così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all’angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Dimmi che non ho ragione
E vivo dentro una prigione
E provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane e
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un “ti amo” ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui
Su una bici di diamanti, uno fra tanti
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Brividi di Mahmood e blanco, il significato
È la storia di chi ama senza limiti e di chi non riesce a comunicarlo, di chi si denuda di tutto e si dona senza curarsi delle conseguenze di un’esposizione al sentimento così forte. E il sentimento è tanto forte da apparire “sbagliato”.
Ho sognato di volare con te / Su una bici di diamanti / mi hai detto sei cambiato / non vedo più la luce nei tuoi occhi / la tua paura cos’è? / un mare dove non tocchi mai
Si parte da un sogno: da un lato c’è l’estrema consapevolezza di amare, dall’altra l’estrema difficoltà nel custodire il sentimento d’amore.
Non lasciarmi così / Nudo con i brividi / A volte non so esprimermi / E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre / E ti vorrei rubare un cielo di perle
Il brivido di chi si strugge per amore è la resa incondizionata a una storia che è finita solo per uno dei due.
Non so dirti ciò che provo / è un mio limite / per un ti amo ho mischiato / droghe e lacrime / Questo veleno che ci sputiamo / ogni giorno / io non lo voglio più addosso / Lo vedi, sono qui / su una bici di diamanti / uno fra tanti.
L’esistenza di un amore non si può soppesare solo con le parole. Per un ti amo strappato “da droga e lacrime” c’è una “bici di diamanti” sulla quale salire per affrontare un percorso di vita insieme. Quante aspettative riponiamo in ciò che vogliamo ci venga detto, e cosa invece conta davvero?
Una canzone d’amore per tutti, senza genere, senza limiti. Mahmood e Blanco sanno cantare un linguaggio nuovo, moderno ma che sa intercettare anche i gusti di un pubblico trasversale.
Brividi di Mahmood e Blanco, il video
Nel video ufficiale di Brividi l’amore viene presentato in più declinazioni: due narrazioni parallele, quella di Mahmood con un uomo e di Blanco con una donna, mettono in scena lo stesso sentimento, gli stessi stati d’animo. L’uguaglianza delle due condizioni si rende ancora più viva quando i due protagonisti pedalano verso lo stesso destino nel finale. Un crescendo di emozioni condivise.
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