“Sabato… champagneee… mille bollicineee, mille spruzzi di follia!”
Cantava così Valeria Marini nel lontano 1995, quando lo storico Bagaglino, compagnia teatrale capeggiata da Pier Francesco Pingitore, dopo i successi RAI di Biberon, Crème Caramel, Saluti e baci e Bucce di banana, approdava sulle reti mediaset col suo carico di tette, culi e avanspettacolo.
Un successo di pubblico strepitoso e un sodalizio, quello tra Mediaset e Bagaglino, che durò circa dieci anni e si inaugurò proprio con “Champagne”. Tutti voi ricorderete di sicuro le imitazioni dei politici e quelle dei personaggi dello spettacolo che il Bagaglino riusciva a mettere in scena, tra una barzelletta di Martufello e l’altra, il sabato sera. Una comicità oggi piuttosto sorpassata, dovuta anche al mutamento politico e sociale del terzo millennio, ma che ha senza dubbio segnato la storia della tv.
Il Bagaglino è sempre stato una presenza fissa in tv, con i suoi protagonisti che spesso tracimavano in altre trasmissioni di intrattenimento, ed è stato di certo antesignano di altre trasmissioni come Zelig.
Tra i comici più quotati, possiamo annoverare senza dubbio Oreste Lionello, capace di indossare i panni di un credibilissimo Giulio Andreotti, Leo Gullotta, interprete di una Maria De Filippi capace di abbaiare, e Manlio Dovì, bravissimo con la sua imitazione di Luca Giurato.
Ogni settimana, la prima fila del salone Margherita era occupata da conduttori e politici “vittime” del bersaglio della satira pingitoresca, invero piuttosto flebile e priva di alcun tipo di critica sociale, tanto da essere spesso offuscata da paillettes, nani e ballerine tipiche del sabato sera.
Regina di Champagne e di molti programmi del Bagaglino, la burrosa Valeria Marini, qui giovanissima, perfetta nel ruolo della vamp bionda e non particolarmente intelligente.
Ma godiamoci CHAMPAGNE! La ricordate?