Si terrà stasera in una forma completamente inedita la premiazione e la consegna dei David di Donatello 2020, riconoscimento tra i più importanti del nostro cinema made in Italy.
IL TRADITORE di Marco Bellocchio sembra non avere rivali e potrebbe aggiudicarsi buona parte dei premi nelle diverse categorie.
Forte delle sue 18 candidature, si distanzia dalle 15 che hanno ricevuto rispettivamente IL PRIMO RE di Rovere e il PINOCCHIO di Garrone.
Ma proprio IL PRIMO RE potrebbe rivelarci non poche sorprese la sera della premiazione. Se non altro andrebbe incoraggiato il passo coraggioso e il lavoro compiuto da Matteo Rovere (candidato anche per la regia) che ha saputo guardare oltre i confortanti confini del solito cinema italiano, guardando verso orizzonti in cui mai prima di ora si erano sperimentati i registi nostrani.
Altro film dal sapore internazionale è MARTIN EDEN (11 candidature) di Pietro Marcello, presentato allo scorso Festival di Venezia.
Poetico, politico, un film grande come la vita che ha visto brillare la meravigliosa interpretazione di Luca Marinelli.
L’attore, già vincitore della Coppa Volpi per questo ruolo, dovrà contendersi il premio per il Miglior Interprete Maschile con nomi amatissimi dal pubblico e dalla critica: Pierfrancesco Favino (IL TRADITORE), Alessandro Borghi (IL PRIMO RE), Toni Servillo (5 È IL NUMERO PERFETTO) e Francesco di Leva (IL SINDACO DEL RIONE).
A chiudere la cinquina dei titoli che si contendono il David per il Miglior Film compare LA PARANZA DEI BAMBINI di Claudio Giovannesi (3 candidature tra cui regia e sceneggiatura)
Annata meno interessante quella che riguarda i ruoli femminili.
Tra le favorite c’è sicuramente la prova di Valeria Bruni Tedeschi per il suo I VILLEGGIANTI (che avrebbe meritato di comparire anche tra le candidature per la regia) che si scontrerà con Valeria Golino (TUTTO IL MIO FOLLE AMORE), Jasmine Trinca (LA DEA FORTUNA), Isabella Ragonese (MIO FRATELLO INSEGUE I DINOSAURI) e Lunetta Savino (ROSA).
E che Diodato possa aggiungere alla sua recente vittoria sanremese il premio per la Migliore Canzone Orinale grazie alla potente “Che Vita Meravigliosa” composta per LA DEA FORTUNA?
Non ci resta che aspettare le ore 21.10 per sintonizzarci su Rai1 e seguire questa particolarissima 65°esima edizione dei DAVID DI DONATELLO con Carlo Conti.
TUTTI LE CANDIDATURE AI DAVID DI DONATELLO 2020
Miglior film:
- Il primo re
- Il traditore
- La paranza dei bambini
- Martin Eden
- Pinocchio
Miglior regia:
- Matteo Rovere (Il primo re)
- Marco Bellocchio (Il traditore)
- Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini)
- Pietro Marcello (Martin Eden)
- Matteo Garrone (Pinocchio)
Miglior regista esordiente:
- Igort (5 è Il Numero Perfetto)
- Phaim Bhuiyan (Bangla)
- Leonardo D’Agostini (Il Campione)
- Marco D’Amore(L’immortale)
- Carlo Sironi (Sole)
Miglior sceneggiatura originale:
- Bangla
- Il primo re
- Il traditore
- La dea fortuna
- Ricordi?
Miglior sceneggiatura non originale:
- Il sindaco del rione Sanità
- La famosa invasione degli orsi in Sicilia
- La paranza dei bambini
- Martin Eden
- Pinocchi
Miglior attore protagonista:
- Toni Servillo (5 è il numero perfetto)
- Alessandro Borghi (Il primo re)
- Francesco Di Leva (Il sindaco del rione Sanità)
- Pierfrancesco Favino (Il traditore)
- Luca Marinelli (Martin Eden)
Miglior attore non protagonista:
- Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto)
- Stefano Accorsi (Il campione)
- Fabrizio Ferracane (Il traditore)
- Luigi Lo Cascio (Il traditore)
- Roberto Benigni (Pinocchio)
Miglior attrice protagonista:
- Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti)
- Jasmine Trinca (La dea fortuna)
- Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri)
- Linda Caridi (Ricordi?)
- Lunetta Savino (Rosa)
- Valeria Golino (Tutto il mio folle amore)
Miglior attrice non protagonista:
- Valeria Golino (5 è il numero perfetto)
- Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno)
- Tania Garribba (Il primo re)
- Maria Amato (Il traditore)
- Alida Baldari Calabria (Pinocchio)
Miglior film straniero:
- C’era una volta a… Hollywood
- Green Book
- Joker
- L’ufficiale e la spia
- Parasite (Vincitore)
Miglior cortometraggio:
- Inverno di Giulio Mastromauro (Vincitore)
Miglior produttore:
- Bangla
- Il primo re
- Il traditore
- Martin Eden
- Pinocchio
Migliore autore della fotografia:
- Daniele Ciprì (Il primo re)
- Vladan Radovic (Il traditore)
- Francesco Di Giacomo (Martin Eden)
- Nicolaj Bruel (Pinocchio)
- Daria D’Antonio (Ricordi?)
Migliore musicista:
- L’orchestra di Piazza Vittorio (Il flauto magico di Piazza Vittorio)
- Andrea Farri (Il primo re)
- Nicola Piovani (Il traditore)
- Dario Marianelli (Pinocchio)
- Thom Yorke (Suspiria)
Migliore canzone originale:
- Festa (Bangla, musiche di Aiello)
- Rione Sanità (Il sindaco del Rione Sanità)
- Un errore di distrazione (L’ospite)
- Che vita meravigliosa (La dea fortuna, musiche di Antonio Diodato)
- Suspirium (Suspiria)
Migliore scenografia:
- Nello Giorgetti (5 è il numero perfetto)
- Tonino Zera (Il primo re)
- Andrea Castorina (Il traditore)
- Dimitri Capuani (Pinocchio)
- Inbal Weinberg (Suspiria)
Migliore costumista:
- Nicoletta Taranta (5 è il numero perfetto)
- Valentina Taviani (Il primo re)
- Daria Calvelli (Il traditore)
- Andrea Cavalletto (Martin Eden)
- Massimo Cantini Parrini (Pinocchio)
Migliore truccatore:
- Andreina Becagli (5 è il numero perfetto)
- Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin e Lorenzo Tamburini (Il primo re)
- Dalia Colli e Lorenzo Tamburini (Il traditore)
- Dalia Colli e Mark Coulier (Pinocchio)
- Fernanda Perez (Suspiria)
Miglior acconciatore:
- Marzia Colomba (Il primo re)
- Alberta Giuliani (Il traditore)
- Daniela Tartari (Martin Eden
- Francesco Pegoretti (Pinocchio)
- Manolo Garcia (Suspiria)
Migliore montatore:
- Gianni Vezzosi (Il primo re)
- Jacopo Quadri (Il sindaco del rione Sanità)
- Francesca Calvelli (Il traditore)
- Aline Hervé e Fabrizio Federico (Martin Eden)
- Marco Spoletini (Pinocchio)
Miglior suono:
- 5 è il numero perfetto
- Il primo re
- Il traditore
- Martin Eden
- Pinocchio
Migliori effetti visivi VFX:
- Giuseppe Squillaci (5 è il numero perfetto)
- Francesco Grisi a Gaia Bussolati (Il primo re)
- Rodolfo Migliari (Il traditore)
- Theo Demeris e Rodolfo Migliari (Pinocchio)
- Luca Saviotti (Suspiria)
Miglior documentario:
- Citizen Rosi
- Fellini fine mai
- La mafia non è più quella di una volta
- Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari
- Selfie