GAMBERETTI PER TUTTI è uno di quei film che nella loro semplicità riescono a toccare le corde del cuore e allo stesso tempo a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come il rispetto per il prossimo, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.
A seguito di un’infelice esternazione di natura omofoba in diretta tv, il vice campione di nuoto Matthias Le Goff viene invitato/costretto ad allenare i “The Paillet Shrimp”, una squadra di pallanuoto gay. Nei mesi di preparazione, in vista dei Gay Games, Le Goff avrà modo di ricredersi su di un mondo a lui sconosciuto.
Cédric Le Gallo e Maxime Govare scrivono a due mani e dirigono una commedia frizzante e sincera che, seppure nei limiti di una regia poco incisiva e una sceneggiatura che avrebbe meritato maggiore attenzione su certi snodi narrativi, riesce a farsi amare e riesce ad arrivare al cuore di tutti.
GAMBERETTI PER TUTTI è ispirato e dedicato a una vera squadra di pallanuoto “Les Cravettes Paillettées” e alle persone che nel loro piccolo, esponendosi e diventando modello per tanti giovani, hanno contribuito a combattere l’ignoranza e l’omofobia.
Il film dicevamo ha qualche limite di sceneggiatura (le dispute interne al gruppo scoppiano e si risolvono con una velocità disarmante), ma riescono a dare un minimo di spessore ai tanti personaggi presenti, evidenziandone pian piano il carattere e guardando alle battaglie che tutti devono combattere ogni giorno (chi il pregiudizio, chi l’allontanamento dalla propria famiglia, chi la malattia, chi deve necessariamente mettere da parte i propri egoismi per il bene dei propri figli, etc…).
Sono tante le gag disseminate lungo il percorso, ma trovano un giusto equilibrio con altrettanti momenti intimi e toccanti che non appesantiscono mai la trama, semmai offrono maggiori sfumature all’intera opera. Il tutto supportato da una soundtrack irresistibile che guarda alle icone intramontabili come Celine Dion e c’è pure spazio per una cover della nostra Sabrina Salerno, fino alla bellissima “Holding Out For a Hero” di Bonnie Tyler.
In definitiva GAMBERETTI PER TUTTI, paillettato ibrido tra PRISCILLA – REGINA DEL DESERTO e FULL MONTY, è un film che merita di essere visto per il suo messaggio di inclusione e per il suo saper guardare al mondo gay evidenziandone sogni e ipocrisie e paure che sono le stesse di tutti, perché prima di tutto esseri umani, figli, compagni, padri e amici che desiderano solo trovare un proprio spazio nel mondo.
[rwp-review id=”0″]