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I Måneskin vincono l’Eurovision Song Contest, l’Italia sul tetto d’Europa dopo 31 anni

- 23/05/2021


“Zitti e buoni” dei Måneskin ha vinto l’Eurovision Song Contest 2021, riportando l’Italia e la RAI sul tetto d’Europa dopo 31 anni dall’ultima vittoria.

Dopo il secondo posto a X Factor e la vittoria al Festival di Sanremo, la rock band romana guidata dal frontman Damiano David si è imposta con un clamoroso primo posto al televoto europeo, totalizzando il considerevole punteggio di 318 punti, che sommati ai 206 punti ottenuti dalle giurie (quarto posto generale) hanno regalato all’Italia i 524 punti necessari per vincere la gara, battendo il record del 2019 del secondo classificato Mahmood con 472 punti.

Una vittoria in linea con gli straordinari risultati della delegazione italiana degli ultimi anni, che dopo la lunga assenza di 13 anni dal 1997 al 2010 è tornata siglando, dal 2011 al 2019, ben sette successi in top 10.

Come da regolamento sarà adesso della RAI, e quindi dell’Italia, il compito di fare gli onori di casa nel 2022. La città ospitante sarà rivelata come di consueto in estate e sin d’ora sono molteplici le candidature spontanee delle città italiane, da Torino a Pesaro passando per Milano e Bologna. L’ultima edizione italiana, nel 1991, è stata organizzata presso lo studio 15 di Cinecittà in Roma. La prima, nel 1965, al Centro Produzione RAI di Napoli.

Con la vittoria dei Måneskin l’Italia ha dimostrato di non essere (più) solo il paese del belcanto, ma una nazione con una scena musicale viva, imprevedibile ed eterogenea, dove i giovani suonano ancora il rock come i loro padri e dove il Festival di Sanremo si pone al centro di una variegata realtà musicale e discografica, largamente apprezzata da pubblico e critica.

L’assurda accusa sull’uso di droga

La festa in conferenza stampa dei nostri rappresentanti è stata macchiata da un‘insensata polemica lanciata da un giornalista svedese, che ha accusato il cantante Damiano David di aver fatto uso di droga (in particolare di cocaina) durante l’attesa dei voti.

L’accusa è stata fermamente respinta dai Måneskin i quali, dopo che anche altre delegazioni (tra cui la Francia) hanno richiesto la squalifica dell’Italia, si sono addirittura offerti volontariamente di essere sottoposti ai test antidroga ribadendo la loro estraneità al mondo delle sostanze stupefacenti.

Le accuse, pesantissime e infamanti, sono partite dopo una breve apparizione sullo schermo del cantante chino sul tavolo, dove però non vi è traccia di ciò che si pensa. Siti di fact-checking come bufale.net e open.online hanno ampiamente smentito la calunnia, dimostrando che il frontman fosse distante dal tavolo. Un becero tentativo di rovinarci la festa.

I particolari del voto

La prima fase del voting, con i punti delle giurie europee (composte da cinque esperti di musica per ogni nazione) ha visto l’Italia costantemente dietro le canzoni francofone Voilà di Barbara Pravi, concorrente francese, e Tout l’univers di Gjon’s Tears, in lizza per la Svizzera, ma anche alla rincorsa della piccola Malta, che con Je me casse della diciottenne Destiny era ben decisa a seguire le orme dell’israeliana Netta con una canzone sul female empowerement.

I famosi douze points dalle giurie sono arrivati da Georgia, Ucraina, Croazia e Slovenia, mentre i dieci punti da Nord Macedonia, San Marino, Svezia, Bulgaria, Russia e Lituania. Otto punti da Lettonia, Svizzera, Cipro e Serbia. Per la prima volta nessun voto dalla giuria maltese, che probabilmente non ha voluto favorire troppo i candidati numero uno alla vittoria. Insieme a Malta altre nove nazioni non hanno assegnato punti a “Zitti e buoni”.

Storia diversa al televoto, dove i Måneskin sono stati fra i primi tre classificati di 25 nazioni su 38, colmando largamente il gap con le nazioni avanti in classifica. I 12 punti al televoto sono giunti da Ucraina, Malta, Serbia, San Marino e Bulgaria, i 10 da Francia, Spagna, Svizzera, Cipro, Grecia, Slovenia, Croazia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Azerbaijan e Albania. Tutte le altre nazioni europee al televoto ci hanno assegnato almeno un punto.

La grande varietà geografica della provenienza dei punti è significativa di quanto “Zitti e buoni” non sia stata sostenuta da alcun meccanismo di block voting ma abbia convinto in maniera unanime l’Europa.

Riflessioni

Quella appena archiviata è senz’altro un’edizione memorabile dell’Eurovision Song Contest, e non solo per la vittoria dell’Italia.

Per la prima volta dal 1995 nessuna canzone in inglese si è classificata sul podio, mettendo seriamente in discussione la solita prassi di molte delegazioni che preferiscono uniformare le proposte musicali a quelle dei paesi anglofoni per piacere a più gente possibile. Allargando questo discorso alla top 10 troviamo anche Ucraina (5°) e Russia (9°) nella parte alta della classifica con una proposta in lingua locale.

Che sia arrivato il momento, per molti, di abbandonare autori svedesi e vocabolari d’inglese per riportare il contest alla sua vocazione originaria di babele culturale (come per la magnetica entry ucraina), oltreché un evento di eccezionale spettacolarità? Noi ce lo auspichiamo.

Photo Andres Putting / EBU

Il 2021 ha rappresentato anche l’inizio del lento declino del pop di facile presa all’eurovision? I trionfi del rock dei Måneskin (primi al televoto) e dei finlandesi Blind Channel con Dark Side (quarti per le giurie popolari) dimostrano che in Europa c’è ancora tanta voglia di rock, soprattutto dopo quindici mesi di pandemia trascorsi tra le quattro mura di casa, ma anche di emozioni, con la musica d’autore di Francia e Svizzera, e di autenticità, con le proposte folk-fusion di Ucraina e Russia. Ma tra le prime dieci classificate non è mancata neanche l‘elettro-dance, con Lituania e Islanda nazioni capofila.

Niente da fare per le altre “big”: il messaggio anti-haters (da noi apprezzato) della Germania non è stato recepito, così come la ballata spagnola e il pop britannico che non hanno riscontrato il favore né del pubblico né delle giurie. Al rappresentante della BBC, in particolare, sono stati assegnati 0 punti da entrambe le classifiche. Prima dell’Italia, l’ultima nazione big 5 ad aver salito il gradino più alto del podio è stata la Germania nel 2010.

Qualche considerazione, infine, sul Festival di Sanremo che conferma la sua attitudine a essere la selezione nazionale più foriera di successi di tutta europa: su sette partecipazioni dei vincitori (incluso Raphael Gualazzi nel 2011, primo nelle “nuove proposte”), sette top 10 con ben 4 canzoni piazzate sul podio. Nessun altro può vantare risultati di tale portata, a parte la Svezia con il suo Melodifestivalen.

eurovision classifica

Qui di seguito le classifiche:

CLASSIFICA FINALE:

  1. ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 524 punti
  2. Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 499 punti
  3. Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 432 punti
  4. Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 378 punti
  5. Ucraina – Go_A – “Shum” – 364 punti
  6. Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 301 punti
  7. Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 255 punti
  8. Lituania – The Roop – “Discoteque” – 220 punti
  9. Russia – Manizha – “Russian Woman” – 204 punti
  10. Grecia – Stefania – “Last Dance” – 170 punti
  11. Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 170 punti
  12. Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 153 punti
  13. Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 115 punti
  14. Svezia – Tusse – “Voices” – 109 punti
  15. Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 102 punti
  16. Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 94 punti
  17. Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 93 punti
  18. Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 75 punti
  19. Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 74 punti
  20. Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 65 punti
  21. Albania – Anxhela Persisteri – “Karma” – 57 punti
  22. San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 50 punti
  23. Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 11 punti
  24. Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 6 punti
  25. Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 3 punti
  26. Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti

CLASSIFICA GIURIE

  1. Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 267 punti
  2. Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 248 punti
  3. Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 208 punti
  4. ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 206 punti
  5. Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 198 punti
  6. Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 140 punti
  7. Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 126 punti
  8. Russia – Manizha – “Russian Woman” – 104 punti
  9. Ucraina – Go_A – “Shum” – 97 punti
  10. Grecia – Stefania – “Last Dance” – 91 punti
  11. Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 83 punti
  12. Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 73 punti
  13. Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 71 punti
  14. Lituania – The Roop – “Discoteque” – 55 punti
  15. Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 53 punti
  16. Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 50 punti
  17. Svezia – Tusse – “Voices” – 46 punti
  18. San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 37 punti
  19. Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 32 punti
  20. Albania – Anxhela Persisteri – “Karma” – 22 punti
  21. Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 20 punti
  22. Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 15 punti
  23. Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 11 punti
  24. Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 6 punti
  25. Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 3 punti
  26. Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti

CLASSIFICA TELEVOTO

  1. ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 318 punti
  2. Ucraina – Go_A – “Shum” – 267 punti
  3. Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 251 punti
  4. Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 218 punti
  5. Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 180 punti
  6. Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 165 punti
  7. Lituania – The Roop – “Discoteque” – 165 punti
  8. Russia – Manizha – “Russian Woman” – 100 punti
  9. Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 82 punti
  10. Grecia – Stefania – “Last Dance” – 79 punti
  11. Svezia – Tusse – “Voices” – 63 punti
  12. Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 62 punti
  13. Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 60 punti
  14. Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 47 punti
  15. Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 44 punti
  16. Albania – Anxhela Peristeri – “Karma” – 35 punti
  17. Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 33 punti
  18. Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 30 punti
  19. Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 27 punti
  20. Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 20 punti
  21. San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 13 punti
  22. Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 3 punti
  23. Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 0 punti
  24. Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 0 punti
  25. Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 0 punti
  26. Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti

Su www.eurovision.tv troverete tutte le specifiche di voto nazione per nazione.

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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