In occasione della celebrazione della donna (questo 8 Marzo 2020) anche quest’anno ho il piacere di scrivere uno speciale di #BLcinema dedicato a tutte quelle attrici e ai personaggi femminili che più ho amato sul grande schermo.
Di fatto solo un anno fa scrissi di tanti volti, tante eroine, tante donne che sono rimaste impresse nella Storia del Cinema e nel mio cuore (per saperne di più vi invito a leggere questo articolo), ma mi resi conto che tante altre ancora meritavano di essere citate, raccontate, ricordate.
Ecco perché sono felice di tornare a parlavi del cinema che veste donna!
Sono sguardi femminili che sono diventati manifesto di un desiderio e di una femminilità forse irraggiungibile, come ad esempio quello di Marilyn Monroe o di Elizabeth Taylor.
Sono state dive intramontabili come Greta Garbo che all’apice della sua carriera, a soli 36 anni, decise di ritirarsi e, per guardare al nostro paese, Sofia Loren, icona della bellezza e del fascino mediterraneo.
Ma sono anche la perseveranza e l’affermazione della propria volontà. Come quella di Alma (Vicky Krieps), la protagonista de IL FILO NASCOSTO (2017), che nella sua apparente remissività e dietro il suo candore cela una determinazione incrollabile, capace di legare a sé il suo uomo con quel filo nascosto del titolo.
O come quella di THELMA (una magnetica Eili Harboe) nell’omonimo film del 2017 che racconta di una giovane ragazza al risveglio della propria sessualità, dotata di poteri sovrannaturali che ella adopererà contro chiunque si opporrà ai suoi desideri.
Ma sono anche il coraggio di opporsi a un sistema sociale maschilista, viziato di tradizioni e modi di pensare retrogradi. Come quello della giovane Petrunya (una contagiosa Zorica Nusheva) nel bellissimo DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA (2019) che osa sfidare le tradizioni religiose del suo paese.
Ed è quanto accade anche alla giovane Nisha (una sorprendente Maria Mozhdah) del film COSA DIRÀ LA GENTE (2018) in cui la protagonista, figlia di pachistani ma che vivono in Norvegia, sorpresa dal padre tra le braccia di un ragazzo, viene letteralmente rapita dai suoi familiari e spedita in Pakistan sotto le severe attenzioni della zia.
E sarà l’amore a unire e muovere le due meravigliose interpreti di DISOBEDIENCE (2017): Rachel Weisz e Rachel McAdams sono Ronit e Esti, due donne che si desiderano e si amano contro i pregiudizi della comunità ebraico ortodossa in cui sono cresciute.
Sono donne combattive che non si piegano ai loro persecutori come Lisbeth Salander (Noomi Rapace) nel film UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (2009) o come la giovanissima Hayley Stark (Ellen Page) che si fa trascinare nella tana del lupo per attuare il suo piano di vendetta nel thriller HARD CANDY (2005).
E negli ultimi anni sono tornate sul grande schermo anche donne più mature, ma sempre in forma smagliante, per chiudere i conti col passato: Sarah Connor (Linda Hamilton) in TERMINATOR-DESTINO OSCURO (2019) e Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) nell’ultimo capitolo di HALLOWEEN (2018).
E sono tanti i ruoli femminili di donne risolute e resilienti che ci ammalieranno e ci toccheranno nel cinema del futuro più prossimo.
Prima fra tutte sarà l’eroina disneyana che vestirà i panni maschili per scendere in campo per difendere la sua terra e la sua famiglia nel live action MULAN (2020)
Torneranno a colpire dritto al cuore e sferrare calci allo stomaco tre nuove CHARLIE’S ANGELS (2019) per la regia di Elizabeth Banks che avranno i volti delle belle e letali Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska.
E altrettanto combattive saranno le donne armate di RED SNAKE (2019) di Caroline Fourest: ambientato nella guerra in Medio Oriente è la storia di Zara (Dilan Gwyn), giovane yazidi rapita e venduta all’Isis. Ma una volta che ella riuscirà a scappare si unirà alla Brigata Snake, che combatte a fianco della resistenza curda.
E sarà sempre una guerra, contro il sessismo e le molestie sessuali, quella che intraprenderanno tre donne coraggiose (interpretate da Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie) nel film BOMBSHELL-LA VOCE DELLO SCANDALO (2020) che racconta di un fatto che ha scosso l’America un anno prima del celebre caso Weinstein.
Ma il piacere più grande è scoprire tutte le sfumature di queste donne che il cinema è stato capace di rendere immortali e che non ci stancheremo mai di rivedere. Fiduciosi che le donne possano trovare sempre una luce capace di illuminarle del rispetto e dell’amore che meritano.