5) Immigrazione, Francia 2018 – Mercy di Madame Monsieur
Je suis née ce matin, je m’appelle mercy…: toccante e di grande attualità è il brano del duo Madame Monsieur (composto dalla coppia formata da Emilie e Jean Karl), vincitori della selezione nazionale Destination Eurovision nel 2018 e per questo rappresentanti per la Francia a Lisbona.
Il titolo della canzone, oltre a essere un gioco di assonanza tra le parole merci (grazie in francese) e mercy (“misericordia” in inglese), racconta la storia di una bimba, il cui nome è proprio Mercy, nata a bordo della nave Aquarius della Ong Sos Méditerranée.
Mercy rappresenta “tutti quei bambini che il mare ha inghiottito”, purtroppo sempre sottostimati rispetto a quelli documentati dalle statistiche. La nascita di Mercy, “tra due paesi in mezzo al mare” rappresenta la vita e la speranza per ogni bambino che perde la vita nel Mediterraneo in fasce, o addirittura, tragicamente, ancora nel ventre della propria madre.
Un messaggio che vuole riaccendere una luce sul futuro di centinaia di piccole vite innocenti senza un luogo caldo e accogliente da chiamare casa sin dai loro primi vagiti. Mercy oggi rappresenta la vita, “Perché è urgente rinascere, quando tutto è distrutto”, recita la canzone.
Il brano, nonostante i pronostici favorevoli della vigilia, non è andato oltre la tredicesima posizione, raccogliendo 173 punti.
[NDA: quell’anno fanno meglio i nostrani Ermal Meta e Fabrizio Moro, con “Non mi avete fatto niente” brano di stampo pacifista che passa in rassegna gli attacchi terroristici a Nizza e a Barcellona a opera dell’Isis e condanna le guerre in tutto il mondo. uinto posto]