#1 – La signora del quinto piano (Carmen Consoli, 2015)
Dopo aver raccontato l’abuso sui minori con “Mio zio” (2009), la cantautrice siciliana Carmen Consoli, con il suo classico stile irriverente, nel 2015, in occasione dell’uscita del suo album “L’abitudine di tornare“, parla di femminicidio.
“La signora del quinto piano” è la storia di una donna che riceve minacce scritte da parte del suo ex, “l’uomo col martello” pronto ad attentare alla sua vita. Per questo decide di ammaestrare un pitone “antistupro”, che però scappa via. Da quel momento non si hanno più notizie dall’inquilina del quinto piano, che si scoprirà essere stata murata viva dal suo ex.
Il macabro “rituale di sepoltura” era stato denunciato in questura, ma ignorato.
Una canzone sull’indifferenza che il sistema giudiziario spesso riserva alle donne indifese, minimizzando i pericoli ai quali vanno incontro.
“La signora del quinto piano” è stata anche la canzone testimonial del telefono rosa #1522, e cantata da Elisa, Irene Grandi, Nada, Emma e Gianna Nannini.