#2 Me and a gun – Tori Amos (1991)
Questa canzone della compositrice statunitense Tori Amos racconta della violenza sessuale subita dalla donna all’età di 21 anni proprio da un fan al quale aveva dato un passaggio in macchina, dopo un concerto a Los Angeles.
Pochi chilometri dopo essere salito in auto, l’uomo le puntò pistola alla tempia. Alla Amos non restò che arrendersi, e paralizzata dalla paura venne stuprata sul retro dell’auto.
“In un caso di stupro – racconterà anni dopo l’esperienza che cambiò per sempre la sua musica e il rapporto con gli uomini – la cosa più dolorosa è sentirsi tradita. Da un’amicizia, ma anche da te stessa. Non riesco ancora ad accettare di aver dato al mio aggressore l’occasione di sfogare il suo odio per me, per tutte le donne“.
Il brano, contenuto nell’album Little earthquakes, è cantato senza l’accompagnamento di strumenti musicali.
«Yes, I wore a slinky red thing
Does that mean I should spread
For you, your friends
Father, Mister Ed?»