Realizzare cover, ossia rifacimenti di canzoni famose, è una consuetudine piuttosto comune tra i cantanti di successo e quelli meno celebri.
Se con i talent show si è arrivati all’assuefazione delle cover, tanto che ormai anche ad Amici e a X Factor si propongono perlopiù inediti, quelle realizzate da artisti di spessore sono spesso diventate più famose delle canzoni originali: pensiamo a I will always love you di Whitney Houston, cover di un brano di Dolly Parton, o It’s oh so quiet di Bjork che ha superato in fama la versione originale di Betty Hutton. E che dire della trilogia “Fleurs” di Battiato, che contiene autentiche perle come “La canzone dei vecchi amanti” (versione italiana di un capolavoro di Jacques Brel)?
Non tutti i grandi artisti, però, hanno lo stesso appeal di Battiato e compagnia. In alcuni casi la terza età o l’ambizione esagerata hanno portato a cimentarsi in rifacimenti di canzoni non proprio semplici, con esiti discutibili.
Siete pronti per questo viaggio nel mondo del trash?
Girate pagina! (vi ricordiamo che quella che segue NON è una classifica)