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Sanremo 2019: la conferenza stampa. Con Baglioni Claudio Bisio e Virginia Raffaele

- 09/01/2019
sanremo 2019


È cominciata oggi alle 12.30, in diretta dal Casinò di Sanremo, la prima conferenza stampa della 69° edizione del Festival della Canzone Italiana. È la seconda targata Claudio Baglioni, che dopo gli storici risultati della scorsa edizione (una media di 52,16% di share, l’annata più vista dopo il 2005) ha indossato ancora una volta i panni del direttore artistico.

Conduttori sanremo 2019
Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio

Ad affiancare quest’anno il cantautore romano sarà un duo di comici: Claudio Bisio (protagonista di Italia’s Got Talent e nuovo al festival, che contrastò con successo nel 2003 grazie a Zelig) e Virginia Raffaele (già apprezzata partner di Carlo Conti nel 2016 insieme a Gabriel Garko e Madalina Ghenea). I due raccoglieranno l’eredità di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, presentatori dello scorso anno e già ospiti annunciati della prima serata del festival, il prossimo 5 febbraio.

Queste sono state le prime parole di Baglioni:

Sarà l’edizione delle conferme attorno alla centralità della musica e delle parole. Sono rimaste alcune piccole conquiste come la non eliminazione. Il Festival per me non è mai stato una trasmissione tv, ma un evento trasmesso. Il numero 69 ha richiamato, dopo facili giochetti, all’idea della simmetricità e del sincronismo: se l’anno scorso portavamo l’immaginazione al Festival, quest’anno sarà l’armonia al Festival per sposare anche elementi molto lontani. Il 69 simboleggia anche yin e yang. In una prospettiva di musica pop vorrei spendere una buona parola: è una musica ancora in trasformazione, le altre musiche sono più elitarie, tendono a conservarsi. Quest’anno la scelta è caduta su 22 proposte che fotografano il nostra Paese. Creeremo una locomotiva per far si che Sanremo sia un proponente di musica.

Parlando delle canzoni, Baglioni ha poi dichiarato

Sarò ‘Dirottatore artistico’ per portare Sanremo non dove si aspettano tutti. L’intenzione è di continuare sulla strada dell’anno passato, di dare continuità e di dimostrare che non è stata solo una botta di fortuna lo stellone che ci ha dato grandi risultati. Quest’anno ho voluto con me Fratello sole e sorella luna.

È giunto il momento di Claudio Bisio, che ha parlato della sua partner:

Io non ho mai lavorato con Virginia e non vedevo l’ora di farlo, tra l’altro, anni fa, avremmo dovuto fare Zelig insieme. Ci siamo poi rincontrati una sera a cena e ci siamo molto divertiti. C’è già qualche idea, sperimenteremo.

Incalzata da Bisio, è intervenuta poi la Raffaele “Sorella Luna”

Confermo, io e Claudio Bisio non abbiamo mai lavorato insieme, ma lo stimo da sempre. Io ero piccola ma lui già lavorava. L’ho sempre stimato, è un mostro, artisticamente parlando. Sanremo è una bellissima esperienza e spero lo sarà sempre di più, ringrazio Baglioni per avermi chiamato. Adesso ora c’è tutto da costruire insieme e inizieremo a lavorare, a scrivere delle simpaticissime situazioni. Cercheremo di “colorare” questo festival, pur rimanendo rispettosi nei confronti del concorso, nel quale cercheremo di entrare a tempo ma anche in
“controtempo”, per essere coerenti col discorso di armonia. Baglioni
è dotatissimo di autoironia e anche l’averci scelto è sintomo di
autoironia

Le serate

Il Festival si articolerà in cinque serate, come di consueto, dal 5 al 9 febbraio. Nella prima serata (5) si esibiranno tutti i 24 campioni. Nella seconda serata (6) ripeteranno l’esibizione i primi 12 e nella terza (7) gli ultimi 12. Ogni sera verrà data un’indicazione del voto secondo il modello dello scorso anno, con i cantanti meno preferiti in “zona rossa“. In questa fase l’esito della classifica sarà dato dal televoto (40%), dalla giuria sala stampa (30%) e dalla giuria demoscopica (30%).

La quarta serata (8) sarà quella dei duetti, dopo l’apprezzata proposta dello scorso anno. I 24 campioni presenteranno una versione “con ospite” e dunque modificata, delle canzoni in gara. Peseranno il televoto (50%), la sala stampa (30%) e giuria degli esperti (20%), che sostituirà la demoscopica.

La quinta puntata riporterà tutti i 24 cantanti a esibirsi per la serata finale, sempre secondo il criterio 50% – 30% – 20% di televoto, sala stampa ed esperti. I tre più votati (sommando tutte le classifiche fino ad allora accumulatesi) approderanno al rush finale, dove ancora una volta ci saranno televoto, sala stampa e giuria esperti.

Gli ospiti

Baglioni ha specificato che per il momento non sono previsti ospiti internazionali, data per assodata l’internazionalità stessa del Festival. “La regola di ingaggio è che il festival sia un’occasione in cui l’ospite che arriva dia qualcosa e non prende solamente. Sono sempre perplesso quando all’interno di un meccanismo armonico sfugge sempre qualcosa. Sto aspettando ancora proposte, al momento non ce ne sono. Il festival si attiene alla sua idea autarchica, non ha bisogno di “figurine“. Ci saranno invece ospiti italiani: tra i “suggeriti” in conferenza pare essere sicuro Checco Zalone, Andrea Bocelli con il figlio, Giorgia, Elisa. Ci saranno due ospiti cantanti a serata.

Primafestival e Dopofestival

Come già annunciato a Sanremo Giovani, il Dopofestival, che andrà in onda dal teatro del Casinò, sarà affidato a Rocco Papaleo, al quale si uniranno due presenze femminili “complementari”, ancora in via di definizione contrattuale, per una visione d’insieme “bene assortita. Papaleo accoglierà i protagonisti del Festival per duettare. Una grande novità sarà una finestra su Sanremo by night, direttamente dal Forte Santa Tecla. Radio2, radio ufficiale del festival, sarà in diretta tutta la notte da Santa Tecla fino alle 5 del mattino.

Il Primafestival (del quale non si conoscono ancora i conduttori) sarà il notiziario flash dopo il tg delle 20, e quest’anno comincerà il 25 gennaio. Sarà un’occasione per saperne di più su anticipazioni, news, gossip sui cantanti in gara.

La polemica su Pierdavide Carone e Dear Jack esclusi

Una domanda di Luca Dondoni ha permesso a Baglioni di puntualizzare su una polemica scaturita successivamente all’annuncio del cast, ossia l’esclusione di Pierdavide Carone e Dear Jack con “Caramelle“, brano incentrato sulla pedofilia. Secondo i cantanti, l’esclusione sarebbe dovuta ad una mancata volontà da parte della commissione artistica di affrontare temi sociali. “Ho spiegato a Carone, con un messaggio caduto nel vuoto, che non c’è stata alcuna intenzione censoria. Penso alla canzone vincitrice dell’anno scorso, o anche ad alcune tematiche di quest’anno che vi faranno capire che nessuno ha agito per censura. Questa dichiarazione è infondata. L’infallibilità non c’è, mi è costato dire di no“.

Si è parlato anche della scenografia dell’Ariston, curata da Francesca Montinaro, che Baglioni promette essere “la più grande di 69 edizioni” (ma che non ha ridotto la capienza dei posti in sala), e di “omaggi” dei conduttori ad artisti del mondo della musica. Ogni serata potrebbe aggiungersi, al trio di conduttori, anche una quarta presenza di un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo. La regia del festival è affidata a Duccio Forzano.

Questi i 24 cantanti in gara:

cantanti sanremo 19
I cantanti in gara a Sanremo 2019

Arisa – Mi sento bene
Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
Boomdabash – Per un milione
Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta
Simone Cristicchi – Abbi cura di me
Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Einar – Parole nuove
Ex-Otago – Solo una canzone
Ghemon – Rose viola
Il Volo – Musica che resta
Irama – La ragazza con il cuore di latta
Achille Lauro – Rolls Royce
Mahmood – Soldi
Motta – Dov’è l’Italia
Negrita – I ragazzi stanno bene
Nek – Mi farò trovare pronto
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
Patty Pravo con Briga – Un po’ come la vita
Francesco Renga – Aspetto che torni
Daniele Silvestri – Argento vivo
Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
The Zen Circus – L’amore è una dittatura
Paola Turci – L’ultimo ostacolo
Ultimo – I tuoi particolari

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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