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TRANSCINEMA _ 3 film che non sapevi di voler vedere (Capitolo II)

- 20/11/2020
THE DANISH GIRL (2015)


In occasione del Transgender Day Of Remembrance che cade proprio oggi (20-11-2020) per lo spazio dedicato al Cinema, abbiamo deciso di tornare a parlare di film che guardano all’identità delle persone transgender.

Guardare alla propria intimità e sentirsi estranei davanti allo specchio, non riconoscendosi in quel corpo che abbiamo di fronte, è un percorso spesso tortuoso. Il cambiamento lento e graduale della propria fisicità , gli occhi della società che sono lì a osservarti tra la curiosità e il morboso, la vicinanza o la totale assenza della famiglia che di rado è lì a supportarti; lo smarrimento e il senso di inadeguatezza; sono tutte tappe obbligate per chi sceglie di raggiungere il suo vero Io.

Nel corso del tempo molti cineasti si sono fatti portavoce di questo malessere e di questa necessità. E sono tanti i film che trattano ora con garbo e ora con crudezza della vita e del cuore delle persone transgender.

In questo speciale di #3FilmCheNonSapeviDiVolerVedere vi consiglierò alcuni titoli da recuperare sull’argomento.

Cominciamo con un titolo del 2003 che ha partecipato a tantissimi festival tra cui il Torino Gay & Lesbian Film Festival dove si aggiudicò il premio come Miglior Film.
BEAUTIFUL BOXER per la regia di Ekachai Uekrongtham è ispirato alla vera storia di Parinya Charoenphol, meglio nota come Nong Thoom, famosa boxeur transessuale thailandese, poi divenuta anche attrice e modella.
La pellicola (distribuita in Italia in dvd) segue le tappe della vita di Nong Thoom, dall’adolescenza in cui il/la protagonista scopre di preferire gli abiti femminili e i trucchi fino ai successi sportivi che l* portano alla notorietà e alla fama.
Un film dai colori caldi e aggraziati, che ben riflettono l’anima di Nong Thoom. Bravissimo il protagonista Asanee Suwan nel conferire dolcezza e femminilità, ma anche forza e determinazione al suo personaggio.

20 CENTIMETRI (2005)
Mónica Cervera in uno deti tanti momenti musicali tratti dal film 20 CENTIMETRI (2005)

Facciamo un salto in avanti, siamo nel 2005 quando irrompe tutta la magia e la follia del musical 20 CENTIMETRI!
Dalla Spagna arriva uno dei film più frizzanti e provocatori dei primi anni 2000 rivolti al grande pubblico.
La regia di Ramón Salazar è sì discontinua o talvolta sopra le righe, ma è ben allineata allo spirito sovversivo della pellicola e della sua strepitosa protagonista, Mónica Cervera.
La trama: Marieta è una transgender che soffre di narcolessia il cui sogno è quello di diventare finalmente una vera donna. Fa la prostituta e cerca di metter soldi da parte per l’ultima operazione, la più importante. Un giorno perde la testa per l’aitante Raul, ma Marieta ha un segreto un po’… ingombrante: quei 20 centimetri di troppo!
Tra numeri musicali che guardano al panorama musicale più variegato e queer che potesse esserci (si passa dai Queen a Madonna fino alla nostra connazionale Mina con la sua Parole Parole, ma ci sono richiami più o meno espliciti anche ad altri musical come GREASE e THE ROCKY HORRROR PICTURE SHOW) il film è colorato e non si prende mai troppo sul serio, puro intrattenimento che diverte per tutta la sua durata. E sì, il bello di turno per cui perde la testa la nostra Marieta ha le fattezze del granitico Pablo Puyol che tutt* hanno amato nel telefilm PASO ADELANTE (di cui abbiamo parlato in questo articolo).

Nella foto: Alicia Vikander e Eddie Redmayne, magnifici interpreti del film THE DANISH GIRL (2015)

E chiudiamo questa rassegna con uno dei titoli più amati, candidato a 4 Premi Oscar e 3 Golden Globe.
THE DANISH GIRL (2015) è ispirato all’omonimo romanzo scritto nel 2000 da David Ebershoff e liberamente ispirato alla vita delle pittrici danesi Lili Elbe e Gerda Wegener.
La regia appasionata e malinconica di Tom Hooper guarda alla vita e all’amore e alla sofferenza e al percorso (intimo e fisico) di quella che è considerata la prima persona a essersi sottoposta a un intervento di riassegnazione sessuale.
Eddie Redmayne (giustamente candidato all’Oscar per la sua magistrale interpretazione) offre tutta una serie di sfumature e di movenze alla sua Lili Elbe tanto da rendercela credibile in ogni suo più piccolo movimento o sussulto o sorriso. Al suo fianco una compagna di vita, una donna strepitosa che per amore di quell’uomo che si sentiva una donna, ha sfidato le regole della società per stare vicina e dare luce e forma e dignità alla sua Lili e renderla quindi felice. Alicia Vikander si è aggiudicata il premio oscar come Miglior Attrice Non Protagonista.
Un film toccante, sublimato da una fotografia e un ‘attenzione per i dettagli (dai costumi alle scenografie) davvero impressionanti che non può lasciare indifferenti.

Se cercate altri film che guardino al mondo transgender vi invito a recuperare altri articoli, cliccando QUI e QUI. Buona lettura e… Buona Visione!

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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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