Ventottesimo giorno di quarantena. La palude. Per prender sonno ci son volute quasi due ore. Due “Vite al limite” del Dottor Nowzaradan e un mantra continuo “Io devo dormire, io devo dormire, io devo dormire” Non aver alcuna occupazione aggiuntiva, inoltre, ha provocato dentro di me un’inquietudine ipocondriaca che mai ho provato. Ma cominciamo per […]